EICMA 2022 cosa bolle in pentola

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Iscritto il: mar gen 21, 2014 9:13 pm
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Fresco fresco da EICMA vi dico le mie impressioni di fronte ai movimenti di un "mercato" che certamente sta cambiando e molto cambierà nei prossimi anni.
Sto notando molto meno movimento (ed attenzione) delle grosse case motociclistiche (mi riferisco alle 4 sorelle Japan + BMW, KTM e Ducati) verso la conferma (o conquista) dei motociclisti con un portafoglio normale. Mi spiego meglio. Le belle moto di grossa cilindrata hanno ormai sfiorato o superato i trentamila Euro (T R E N T A M I L A !!!!!) mentre quelle che potremmo definire di "media cilindrata" (si tratta in realtà di moto già con una certa cubatura perché parliamo in media di 800 cc) sono molto più povere in termini di dotazioni o comunque impegnative come prezzo a fronte di quello che offrono.
Ad EICMA mancavano in realtà diverse case importanti (Harley, KTM ed Husqvarna, MV Agusta e BMW tanto per citare le più importanti) però mi pare che pure queste case siano allineate a quanto sopra riportato.
Farei un piccolo inciso a favore di MV Agusta per la nuova Lucky Explorer 9.5 (che può essere accattivante) e tutto sommato per Harley che con la Pan America (esteticamente ognuno può dire la sua) ha comunque tirato fuori un prodotto innovativo ed interessante.
Tra le pieghe di mercato abbandonato di fatto dalle grandi case, si stanno infilando (alla grande direi) le case cinesi che ormai da tempo hanno mollato i dozzinali standard qualitativi che sino a pochi anni fa contraddistinguevano le loro moto: saldature approssimative, plastiche grezze ed orrende, accoppiamenti mal curati sono stati sostituiti da una cura e scelta dei materiali (a volte anche dei componenti) ben più accurati rispetto al passato. Aggiungiamo il fatto che dalle "motine" 125 sono passati alle moto di media cilindrata dove praticamente si trova una scelta incredibile di prodotti per approdare (per ora quasi in punta di piedi) a piattaforme con motori 750 800 e 900 di quasi 100 cavalli! Amici miei, qui si sta profilando un vero e proprio attacco al castello costruito dalle case tradizionali in cent'anni di storia motociclistica!
Marchi come "CF Moto", Keeway (pure con un nuovo marchio “MBP”) e "Voge" ma anche "Rieju" e molti altri si stanno facendo sotto con belle moto che costano praticamente la metà delle altre ed hanno ormai caratteristiche simili e design accattivanti! Furbescamente molti reparti design dei cinesi sono proprio in Italia e si cominciano a vedere metamorfosi interessanti sui prodotti di media, ma anche di medio / alta fascia! Ho visto una CF Moto 800 MT che monta motore del KTM 790 (ci hanno detto che il loro accordo commerciale prevede che i nuovi motori li monta KTM, mentre quelli meno recenti li può montare CF Moto, quindi anno prossimo mi sa che potranno montare l’ 890 da 105 e più cavalli!) e quindi con circa 95 cavalli munita di dotazioni e finiture sportive che, vi giuro, mi ha lasciato sbalordito!
Anche altri modelli sono comunque ben fatti e con componentistica di livello…
C’è da dire, appunto, che le grandi case europee e Japan stanno lasciando scoperta una grossa fetta di mercato, quella delle 125, delle medio / piccole, ma anche quella delle medio / grosse.
Quanta gente ormai si può permettere di spendere 20 mila Euro per una nuda? O 30 mila per una crossover? Tra l’altro ora come ora pure l’usato sta tenendo il valore vista la scarsità di nuove moto ed i tempi di consegna per cui quasi quasi, perché comprare un multi strada di 7/8 anni fa se con gli stessi soldi ci compri una moto nuova e fatta bene? La gente questi ragionamenti inizia a farseli e, anche se gli italiani sono sempre molto legati ai marchi “storici” (anche per questo è più facile comprare una Benelli o una Morini sebbene cinesi al 100% piuttosto che una CF moto o una Voge…), vedrete che prossimamente sulle strade di casa nostra inizierete a vedere moto cinesi in gran numero e non è detto che qualcuno di noi non ci sia seduto sopra!
Tra l’altro, siccome “accà nisciuno è fess”, chiedendo in giro tra gli stand si scopre, appunto, che da un lato i cinesi si fanno disegnare le moto dai centri design italiani e dall’altro gli europei (vedi KTM ma anche altri) si fanno costruire i motori in Cina creando sinergie tali da portare le differenze sostanziali tra il vecchio mondo motociclistico ed il nuovo dell’est, ai minimi storici!
Questo è un fatto.
Faremo tutti bene i conti prossimamente prima di comprare Ducati o BMW perché sia mai che puoi trovare una Keeway che ti da le stesse cose a metà prezzo? Ad esempio c'è un marchio che non avevo mai sentito (MBP Moto che starebbe a significare "Moto Bologna Passione" :snooty: ) che ha sfornato una crossover mille bicilindrica a "V"! :o E' comunque cinese al 100% del gruppo Keeway ...
Insomma vedremo cosa ci aspetta!
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Marco
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