Male Benelli
Ragazzi...anche Benelli in Italia si barcamena con la crisi che ci attanaglia e la competitivita'...sia con i colossi mondiali, che i costi di vuol continuare a mantenere almeno l'etichetta del Made in Italy che all'estero nonostante tutto affascina e attrae parecchio nel mondo motoristico, agro-alimentare, vitivinicolo, delle macchine utensili, etc., etc....
Non solo i cinesi...ma chunque, investe fior di milioni di euro, yen o dollari che siano...non s'imbarca in avventure scriteriate specie in Italia senza essersi informato prima approfonditamente sulla potenzialita' di quel mercato, costi di produzione e sopratutto senza aver progetti a medio e lungo termine...
e sinceramente credo che questa "gestione BENELLI" quasi tutto, salvo la crisi che qui e' drammaticamente cronicizzata e superiore alle previsioni, vada, step by step...come volevano andasse.
Hanno aperto in Cina...vendono e da quanto mi e' dato sapere..pure parecchio in USA e Australia ed e' triste dirlo dopo aver sfruttato al massimo gli ammortizzatori sociali...(a spese nostre) qui manterranno il minimo che possa garantire che almeno certi prodotti sono autenticamente Made in Italy...il resto possibilmente allineato ed ispirato agli stessi standard qualitativi poco importa all'acquirente se il prezzo sara' interessante da dove arriva...
Molte altre case costruttrici anche italiane (Piaggio, APRILIA, prossimamente Ducati) hanno gia' percorso questa strada...come dire un clichet collaudato che in molti casi e' utile alla sopravvivenza aziendale e ne aumenta competitivita' e margini...e permette di rendere disponibili scooter e motine niente male proprio come l'ultima gamma BENELLI presentate alle ultime due edizioni EICMA.
Spero tanto che... e sarei gia' soddisfatto, gli esuberi della casa pesarese si fermassero a questi numeri.
Auguri BENELLI, auguri a tutti
Non solo i cinesi...ma chunque, investe fior di milioni di euro, yen o dollari che siano...non s'imbarca in avventure scriteriate specie in Italia senza essersi informato prima approfonditamente sulla potenzialita' di quel mercato, costi di produzione e sopratutto senza aver progetti a medio e lungo termine...
e sinceramente credo che questa "gestione BENELLI" quasi tutto, salvo la crisi che qui e' drammaticamente cronicizzata e superiore alle previsioni, vada, step by step...come volevano andasse.
Hanno aperto in Cina...vendono e da quanto mi e' dato sapere..pure parecchio in USA e Australia ed e' triste dirlo dopo aver sfruttato al massimo gli ammortizzatori sociali...(a spese nostre) qui manterranno il minimo che possa garantire che almeno certi prodotti sono autenticamente Made in Italy...il resto possibilmente allineato ed ispirato agli stessi standard qualitativi poco importa all'acquirente se il prezzo sara' interessante da dove arriva...
Molte altre case costruttrici anche italiane (Piaggio, APRILIA, prossimamente Ducati) hanno gia' percorso questa strada...come dire un clichet collaudato che in molti casi e' utile alla sopravvivenza aziendale e ne aumenta competitivita' e margini...e permette di rendere disponibili scooter e motine niente male proprio come l'ultima gamma BENELLI presentate alle ultime due edizioni EICMA.
Spero tanto che... e sarei gia' soddisfatto, gli esuberi della casa pesarese si fermassero a questi numeri.
Auguri BENELLI, auguri a tutti
e' un periodo che...la mia Granpasso va cosi' forte che il telefono va da solo in modalita' Aereooooo
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- Località: non troppo lontano da Tripoli
che rabbia, un tempo economicamente eravamo la quinta potenza mondiale, come siamo potuti arrivare a questo punto... politica inetta e speculatori dalla mente ottenebrata dal pensiero fisso al Dio Denaro
Basta guardare i numeri ragazzi!
In Italia ed in gran parte dell'Europa si vende poco! Si vende tanto in Asia con le motine... poi anche loro passeranno alle maxi moto e quando avranno riempito quel Continente (non solo di moto, ma anche di tutto il resto) cominceranno con l'Africa...
Per quanto ci riguarda l'importante è che le moto contnuino a vendere (anche se non da noi ) così quei pochi che le possono cambiare troveranno sempre quello che cercano!
In Italia ed in gran parte dell'Europa si vende poco! Si vende tanto in Asia con le motine... poi anche loro passeranno alle maxi moto e quando avranno riempito quel Continente (non solo di moto, ma anche di tutto il resto) cominceranno con l'Africa...
Per quanto ci riguarda l'importante è che le moto contnuino a vendere (anche se non da noi ) così quei pochi che le possono cambiare troveranno sempre quello che cercano!
Marco