Visto che ero lì mi fa "tu che moto vuoi provare?" lo guardo un po' perplesso
le BMW non le ho mai prese nemmeno in considerazione. L'unica vagamente guardabile come linea era la NineT ma la metteranno in prova a partire dalla settimana prossima, così anche se non amo particolarmente le enduro mi sono detto, perché non provare la moto più venduta ed apprezzata in Italia? La GS 1200, questo leggendario suv su 2 ruote che da anni è punto di riferimento di una intera categoria che è nata solo per imitarlo, insomma la moto definitiva che ogni danaroso professionista possiede e decanta come moto migliore del mondo, ( anche se magari la usa solo nel traffico al posto dello scooterone ).Compilate le scartoffie di routine provo a salirci sopra, era sul cavalletto centrale e mi sembrava piuttosto alta ed imponente. Una volta a bordo ho notato che la posizione era molto comoda ma non capivo un cavolo della strumentazione digitale, pienissima di numeri che indicavano chissà cosa, anche se io volevo solo sapere l'ora e non ci sono riuscito...
C'erano tanti strani pulsantini ma non li ho nemmeno guardati, mi sono affidato al tatto per trovare giusto l'accensione e le frecce e per fortuna erano proprio lì dove dovevano essere, i tastiti erano piccoli ma cmq facilmente raggiungibili.
Aspetto il mio amico e poi si parte per un lungo giretto su una strada purtroppo un po' trafficata.
Che dire? L'imponente massa sembra sparire in moto, i pesi sono molto ben bilanciati, la posizione è corretta anche se si sta veramente in alto e per me è un po' strano. L'aderenza è sempre buona in tutte le condizioni, al punto che ci si scorda che abbia ruote alte, strette e un po' scolpite. Tutto è al posto giusto, la frenata è ben modulabile oltre ad avere ABS e tutto il resto. A differenza della GS 800 che guidava il mio amico, la forcella non affonda troppo vistosamente ad ogni frenata ed anche il mono dietro tiene bene. Le buche sono ben filtrate ed il confort è ottimale. L'erogazione del motore è elettrica, fin troppo rassicurante, per niente emozionante, anche aprendo con un po' più di violenza, la risposta è troppo più dolce rispetto al bicilindrico di Lambertini, ma a parte quello, provando ad allungare ci si chiede dove sia la cattiveria, il boxer BMW da tutto subito e con linearità ma non riserva nessuna sorpresa salendo di giri, anzi delude. Provo a dare qualche manata al gas anche sullo sconnesso e in piena accelerazione anche le sospensioni che mi avevano tanto convinto prima, mi deludono con un discreto rimbalzo che non mi sarei mai aspettato dato il comportamento mostrato fino a quel momento.
Dopo oltre mezzora di percorso, decido di tornare alla concessionaria, che dire, bella moto, molto comoda, equilibrata e rassicurante nonostante gli ingombri, ma decisamente non emozionante, forse me la farei solo se fossi un tranquillo vecchietto in pensione (anche se sono giovane, guido già con estrema tranquillità ma questa è davvero troppo). Lascio volentieri questo suv su 2 ruote ai danarosi professionisti, a cui piace essere coccolati (e spennati) da tutti i servizi che la BMW offre ai suoi clienti, e che si preoccupano anzitutto di quanto questa modo tenga il suo valore e sia rivendibile, perché costa uno sproposito ma rimane un buon investimento.
L'erba del vicino spesso è solo presentata come più verde, poi se vai a vedere bene, magari non è male ma la tua è ugualmente verde, ti piace di più, e sei felice di tornare a casa tua per prendertene cura.
...e poi altri fino agli ultimi di pochi giorni fa...
"ghe la fa minga" a pagarla... 
forse no, ma in effetti secondo me questa moto continua ad essere sopravvalutata e non mi riferisco al prezzo ma al mito di moto perfetta che si è creato negli anni. E' una buona moto ma è ben lontana dalla perfezione, c'è di meglio in giro ed anche a minor prezzo.