Esteticamente l'hanno migliorata, ma non è certo una bellezza. Risulta piuttosto anonima e sempre piuttosto goffa alla vista (solo alla vista!). Tanto osano sti giapponesi con le naked, tanto restano dietro i canoni del "già visto" con la Versys... vabbé.
La moto è parcheggiata ben incastrata tra moto varie e la vetrina del salone: già sudo all'idea di quanto dovrò armeggiare per tirarla fuori e invece.... sorpresona! Da spostare è una piuma (rispetto alla GP). Sarà per l'altezza più umana, sarà per il peso in basso, ma io sti 254 Kg. non li sento.
Accendo e parto. L'anno scorso avevo provato la Zeta 1000 SX. Vediamo questa come va.
Subito si nota una fluidità del motore esagerata. Lo avevo già notato per la SX, ma su questa la cosa risulta quasi incredibile! Riprende dai 2000 senza scomporsi, senza sputacchiare né tossire un pochino, niente! Va su e basta. Arrivi a 4/5.000 giri con già una bella coppia che ti consente di viaggiare in surplace senza fare alcuno sforzo. Mi dirigo verso le colline di Marostica per affronatare un po' di misto stretto.
La ciclistica è eccezionale.... equilibrata e precisa entra in curva facile e resta là senza problemi; persino se sbagli puoi correggere le traiettorie pure da dentro! Le marce si snocciolano una dentro l'altra e già si viaggia ad un ritmo insostenibile per altre moto. I tornanti li fai senza mollare il gas in prima, li fai in seconda e manca poco che li fai pure in terza
Quasi mi scordo che è un quattro cilindri e quindi dovrebbe esserci anche un altro po' di potenza da tirare fuori da quel motore.... invece di cambiare apro il gas e la risposta non si fa attendere! Fino ai 10.000 tutta d'un fiato con il motore che finalmente "urla" un pochino ed il tachimetro che frulla veloce. Le curve si avvicinano in fretta ma questa stacca da stradale ragazzi miei! Freni ottimi e forcella ben sostenuta (sono sempre più convinto che alla nostra GP serva una bella regolata alle forche) danno una sicurezza incredibile. La moto rallenta di brutto ed è subito pronta ad inserirsi in curva. La frizione è di burro (anche se la leva è a filo) e l'antisaltello fa il suo lavoro. Il retrotreno si scarica appena in staccata.
Se devo riassumere la guida in poche parole direi che è facilissima, divertente e rilassante a qualsiasi andatura.
L'elettronica non è invasiva e si riassume in due mappature (full e low - che non ho usato
) - C'è l'ABS che è ben tarato (penso) visto che non è mai intervenuto nemmeno con alcune staccate più decise.Costa poco rispetto alla concorrenza.
Insomma il piacere di guida è tanto, peccato che l'estetica non sia all'altezza, ma se dovessi consigliare una moto che possa dare soddisfazioni di guida su strada su ogni percorso ad un prezzo abbordabile non avrei esitazioni: Kawasaki Versys 1.000
