Test Africa Twin

Discussioni sulle moto di altri produttori
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Giubileo
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L'avevo vista a Milano all 'Eicma e da ex fuoristradista mi aveva subito colpito per l'aria molto professionale quasi racing.
Non mi dilungo sull'estetica.perche' si tratta di aspetto molto personale,a me comunque piace molto soprattutto rossa che fa molto HRC.
In sella si sta bene ,L'altezza e' giusta e consente anche ai più "corti di gambe" di appoggiare bene i piedi in terra,i comandi sono al posto giusto nonostante siano tanti per il controllo dei vari sistemi elettronici di cui la moto e' dotata.Dopo qualche veloce spiegazione soprattutto sul cambio DCT,si parte.
Il borbottio del bicilindrico e'piacevole e mai fastidioso,ma la cosa che piu'sorprende sin dai primi metri e'la fluidità' del cambio DCT velocissimo nei cambi di marcia e nelle scalate.Incredibile.
Uscendo dalla città' si può'cominciare ad aprire il gas e si apprezzano la prontezza del motore non potentissimo in assoluto ma quanto basta per divertirsi, la maneggevolezza e la facilità' di guida da vera Honda.Ovviamente con la ruotona davanti da 21" l'ingresso non è' dei più rapidi ma curva dopo curva ci si abitua e la differenza piano piano svanisce anche se non del tutto e una certa sensazione di pesantezza dell'avantreno rimane . Purtroppo l'ora a disposizione termina troppo velocemente e devo riportare l'AT a casa.
Impressioni finali Gran bella moto a me e'piaciuto quasi tutto ,e'anche comoda e il cambio e' qualcosa di veramente innovativo e funzionale. Mi sarei aspettato da Honda qualcosa di ancor più' tecnologico per quanto riguarda la strumentazione.
Non ha niente da spartire con moto tipo R 1200 GS,che conosco molto bene,se non per probabili elevati numeri di vendita,la vedo più' in concorrenza con KTM ,Triumph XC oppure BMW F 800 GS. Ciao a tutti.
L'importante e' il viaggio,non dove andro'
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piccione
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Grazie per le impressioni!
Puoi fare qualche termine di raffronto con la GP o altre moto che hai provato?
Marco
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Menix
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Ciao caro Giubileo. Vedi come sono soggettive le impressioni. Io contrariamente a te, sostanzialmente sono rimasto deluso dalla prova dell'Africa Twin alla quale ero stato invitato da un concessionario Honda che voleva sapere cosa sinceramente ne pensavo come gia' avvenuto in passato costruttivamente per tutti i modelli che ho provato o posseduto...ed in particolare quale estimatore controcorrente e da tempi non sospetti di cambi automatici e/o sequenziali applicati alle due/tre/quattro ruote passando da Moto Guzzi Idroconvert, Jamaha Fj, Aprilia 850 Mana,Bombardier Can Am Spyder SE, Quad, etc...

La prima grande delusione e' arrivata dalla qualita' percepita alla vista ed al tatto...e mi riferisco alle plastiche del cruscotto, dei comandi, del serbatoio nero opaco...nella mia versione. Accettabile dal vero invece il marmittone in alluminio satinato dal sound cupo ma mai eccessivo...

La seconda...la disposizione dei comandi assolutamente poco ergonomici, tutt'altro che intuitivi e con addirittura frecce incassate che per azionarle o disinserirle si va tranquillamente a schiacciare tutti i tasti che vi stanno attorno (clacson e abbaglianti)...tanto che dopo qualche tentativo ci si rinuncia. :( peggio delle bmw con le frecce separate parte per parte e l'emergenza da incubo. Visto poi la densita' di tasti e tastini in cosi' poco spazio e che non sono neppure retroilluminati,
non oso pensare cosa possa accadere di notte o anche di giorno se ad esempio si montano delle muffole invernali :oops: :oops:

Ancora peggiore il comando + e - del cambio sequenziale posto a SX sotto la manopola...purtroppo anche se ho sempre maneggiato con grande disinvoltura e piacere lo stesso dispositivo su altre moto e nonostante abbia mani grandi e lunghe dita qui per spingere il tasto ero costretto ad allentare la presa dalla manopola in modo del tutto innaturale pur di cercare e spingere sul benedetto tasto (di una plasticaccia grigia orribile) ed ovviamente dovendo riposizionare palmo e dito indice per la pressione su quello anteriore...

Un po' di tentativi...e anche qui persa la pazienza passo alla modalita' AUTo...che si fa pero' apprezzare sensibilmente per la bonta' della doppia frizione...fluidita' straordinaria, nessuna variazione percepibile di resa sia in apertura gas che in scalata...anzi bisogna fare attenzione perche' ci si puo' trovare in un battibaleno a velocita' elevatissime anche in citta' senza accorgersene. Il 1000 infatti che spinge questa moto e' il suo plusvalore. L'elettronica invece per certi versi la sua penalita'...in primis il set up "personalizzato" si resetta ad ogni spegnimento quindi al riavvio, considerando che non e' modificabile in corsa, si perdono buoni 5 minuti per reipostarlo come desiderato secondo le proprie esigenze. Il controllo trazione anche al minimo e' insopportabile ed i continui tagli del gas condizionano negativamente la guida con qualche preoccupazione quando meno te lo aspetti ed in condizioni tutt'altro che estreme o pericolose. Il tasto "Power" solo una deleteria illusione per chi pensa di guadagnare qualcosa nella guida sportiva...mentre invece accentua solo la sensazione di maggior freno motore e spunto...quasi un on off...che invece deconcentra nella pulizia delle traiettorie e dall'ottimizzazione di apertura che invece sono quei fattori che premiano le moto automatiche o sequenziali nel filar via veloci...anche piu' di altre. Frenata discreta, l'anteriore per il tipo d'ipostazione, nelle sollecitazioni energiche, scende molto puo' ...ma tranquilli non si scompone nella direzionalita' e questo e' l'importante.

L'ABS nonostante l'abbia volutamente sollecitato per l'innesco..si avverte ma non e' mai eccessivamente invasivo. Strano modo di esclusione che e' solo parziale...resta inserito solo sull'anteriore abbinato ad un sensore di inclinazione (discesa)...fatto sta che il modello da me provato era segnato da entrambi i lati causa test su sterrato da un paio di tester che mi avevano preceduto. Il telaio, su strada anche a velocita' elevatissime ha sempre un comportamento equilibrato, neutralissimo...il che lascia capire che si possono affrontare con disinvoltura complici anche sospensioni morbide in grado di assorbire buche e pave'....tappe da 7/800/1.000 km in completo confort e relax...anche se il plexigas standard...e' da sostituire immediatamente con uno maggiorato. purtroppo la ciclistica non ho potuto testarlo come avrei voluto nel guidato spinto solo per le coperture dunlop di primo equipaggiamento che reputo a dir poco inadeguate non solo in fuoristrada ma anche su asfalto...motivo per cui dopo il terzo scarto a posteriore ho deciso di rientrare.

Consiglio ad Honda di montare di serie la leva tradizionale del cambio che quantomeno permette di avvicinare con maggior gradualita' al cambio sequenziale i motociclisti che guardano con avversione al comando manuale senza leva della frizione...anche se una volta imparati i vantaggi, la praticita' e la velocita' di cambiata....useranno solo quella.

Ultimo neo...ma non da poco...in quanto troppo carico di informazioni, per quanto sia appositamente diviso in due, sono difficili da reperire e spesso controllare o da attivare al momento opportuno..il che porta ad essere continua fonte deconcentrazione e troppo spesso a perdere di vista la strada...e nel mio caso specifico a farmi tornare piu' che volentieri e presto possibile in sella alla vecchia, rustica, moto ignorante che e' la nostra Granpasso! ;)
e' un periodo che...la mia Granpasso va cosi' forte che il telefono va da solo in modalita' Aereooooo :whistle: :whistle: :whistle:
Giubileo
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Caro Menisse,
mi sembra normale che ci siano pareri diversi sul solito argomento altrimenti avremmo tutti la stessa moto ,dalle mie parti, che poi se non ricordo male dovrebbero essere anche le tue, si dice "ogni piede ha la sua scarpa" si vede che a te la scarpa Honda va un po stretta anche se dalle tue impressioni mi sembra che vengano fuori anche giudizi positivi soprattutto sul cambio che come me hai trovato molto valido.
Riguardo ai particolari come le plastiche non eccelse mi viene da pensare che essendo una moto con qualche velleità fuoristradistica certi dettagli siano stati lasciati dal progettista meno curati perché soggetti a usura, tipo moto da cross per intenderci, anche se poi qualcuno potrebbe obbiettare che se li fanno pagare come se fossero "boni"
Un saluto.
L'importante e' il viaggio,non dove andro'
Giubileo
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piccione ha scritto:Grazie per le impressioni!
Puoi fare qualche termine di raffronto con la GP o altre moto che hai provato?
Difficile.La ruota da 21" la identifica come moto che puo'fare del fuoristrada quindi niente a che vedere con la GP che al di là dell'aspetto rimane fondamentalmente una stradista, senza contare i quasi 10 anni di differenza nel progetto che si voglia o no ci sono tutti.Io credo che Honda abbia pensato l'AT come una moto ne inferiore ne superiore a nessuna ma adatta a molti.
Come ho detto la sua categoria e'quella di certe Ktm(1050 ad esempio),Bmw F800 GS,Triumph XC,Suzuki 1000 V Strom non certo quella delle esagerate Multistrada o KTM 1190.
Saluti.
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