Situazione Moto Morini

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morinetto
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il nuovo numero , non sapevo dove metterlo :oops:
http://motomorini.eu/wp-content/uploads ... 17-WEB.pdf
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morinetto
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piccione
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Grazie per info.
Volevo riprendere qui una cosa iniziata sul club Whatsapp.
Qualcuno ha segnalato "rumors" preoccupanti sullo stato di salute dell'azienda. Queste sono preoccupazioni che condivido in quanto, sebbene MoMo abbia inviato segnali importanti con la presenza ad EICMA ed al MotorBike Expo a Verona conditi da spot su Radio e manifesti che hanno tappezzato mezza Milano nel periodo del Salone, mi sembra che agli investimenti (peraltro mi sembra senza grosse rivoluzioni copernicane visto che secondo me la ZZ è una Corsaro modernizzata nella componentistica o poco più) non stia seguendo una politica commerciale adeguata.
I prezzi delle moto sono alti; I Concessionari ancora non ci sono (mi risulta che alcuni abbiano gentilmente declinato le proposte di Moto Morini quando interpellati); i mezzi venduti sono pochi (almeno credo). Il concetto del "one-off", cui pure sono molto affezionato, può secondo me essere applicato o ad aziende che fanno preparazione pura delle moto (vedi Mr. Martini tanto per citare qualcuno vicino a me) allestendo dei kit, oppure a realtà molto grandi, come Yamaha che sta ampliando da qualche anno i suoi orizzonti con il progetto Mt (poi seguito da XSR eccetera...) o Triumph, Case che stanno riprendendo un concetto già impostato da Harley Davidson una vita fa...
O si fanno moto esclusive (tipo Bimota) o si fanno moto particolari ed economiche (mi viene in mente SWM). Queste che moto sono?
Tra l'altro sto notando una "vicinanza" con Deus Ex Machina a Milano, il che mi fa pensare ad una involuzione più che una evoluzione!
Morini non è un preparatore, né una grossa casa. Per sviluppare una gamma di moto di grossa cilindrata da 20.000 Euro servono soldi. Tanti soldi. Per stare a galla serve quindi vendere tante moto, non qualche moto colorata di rosa o pezzata, con ruote diverse o altri accessori. Certo il vantaggio dell'omologazione è importante (ne sappiamo qualcosa anche noi amanti del "17) ma a che prezzo?
Quanti saranno i compratori che andranno in fabbrica a farsi cucire su misura una moto che, alla fine, costerà un sacco e non sarà tanto diversa dalle altre? Gli accessori ce li possiamo montare anche noi. Lo stesso vale per i colori. Ho notato che le ultime Scrambler hanno il paracoppa della Granpasso: hanno finito quelli originali?
Chi farà assistenza e garantirà la garanzia?
Insomma per farla breve temo che tra non molto si potrebbe assistere all'ennesimo "botto" più che al lancio di nuovi prodotti come invece annunciato. Spero vivamente di sbagliarmi...
Marco
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a.re27
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Marco,
Sono abbastanza d'accordo con te, però vedo veramente strano il fatto che abbiano fatto grossi investimenti (soprattutto se pensiamo ai volumi della nuova gestione) per adeguare i motori all'euro 4 e intrudurre l'abs senza un piano futuro di produzione e realizzo.
Ovviamente era il minimo e obbligatorio per aggiornare le moto ai tempi e poter pensare di continuare a vendere e, non voglio credere che siano andati in questa direzione senza delle pur minime certezze.
Del resto pochi mesi fa qualcuno era stato drastico e poi d'un tratto è stata presentata la Corsaro ZZ che per quanto sia un restyling (più che un nuovo modello) sicuramente ha avuto dei costi e impiego di risorse non indifferenti.
Sul recente passato mi verrebbe facilmente da dire che secondo me avrebbero potuto vendere i modelli attuali a costi più adeguati (vero che in fatto di prestazioni non sono seconde a nessuno, ma se pensiamo a tutto il resto e al fatto che sono modelli sul mercato da 8-10 anni) in modo tale da aver numeri leggermente più alti e soprattutto avvicinare nuovi clienti al marchio in attesa di un rilancio vero e proprio.
Perché se pensiamo che durante il fallimento le ultime moto prodotte sono andate bruciate nonostante niente garanzia e futuro più che incerto, forse ora che la casa è presente qualcuno in più avrebbe potuto prendere in considerazione l'acquisto.
Poi so che oltre al prodotto finale, dietro ci deve essere una struttura e una base finanziaria che non si creano dal nulla, il mio è infatti un pensiero senza la pretesa di insegnare niente a nessuno e senza sapere come realmente sono andate le cose.
Non ci resta che aspettare, sperare e...nel frattempo correre!
Renato -- Miss GP 2022 --
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Aranciok
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... mentre voi vi state divertendo in Romagna io e Hyspanico abbiamo partecipato alla prova delle moto a Milano, non tanto per capire come va la nuova Corsaro ma per vedere che aria tira in MM.
In sintesi:
- la Granpasso non è più in produzione: rimane qualche moto vecchia in vendita in fabbrica (a 12500 euro, forse meno)
- la Scrambler rimane uguale e "in produzione" sino a fine 2018, poi scade omologazione
- la Corsaro è "in produzione"
- la 11 1/2 non è più in produzione (forse hanno fatto 6 esemplari ..)
- a Eicma 2017 verrà presentata la nuova moto che farà da base ai futuri modelli: è una vintage tipo 3 1/2 o qualcosa del genere. Su questa base dovrebbero essere declinate, per la fine del 2018, la nuova Scrambler e forse qualcosa di simile alla Granpasso

Ho fatto due chiacchere direttamente con Ianuzzelli:
Granpasso: metterebbe in produzione il restiling (per intenderci quallo disegnato da Frascoli anche se non gli piace !!) solo se avese in mano un ordine di almeno 50 moto (che è il quantitativo minimo per andare "in pari" con il costo dei nuovi stampi/ecc.), secondo lui è una moto che venderebbe solo in Italia perchè all'estero non va, si scontra poi con una serie infinita di concorrenti molto forti e, a suo dire, conti alla mano, non potrebbe costare meno di 22.000 euro e quindi non sarebbe competitiva neanche dando la possibilità di personalizzarla ad hoc. Quindi teniamoci le nostre .....
Corsaro: i 3 esemplari disponibili per la prova (che mi sa sono gli unici costruiti) sono ancora una preserie (e dopo vi racconterò le mie impressioni di guida); non capisco, erano una preserie ad Eicma, sono a maggio 2017 ancora una preserie con vari difetti, quando andrà in produzione la definitiva ?? Boh .....
scrambler: può sopravvivere solo con il discorso personalizzaione one-off
Adesso hanno costruito 30 bici elettriche: belle ma non capisco cosa centrano.
Non lo so ma ho poca fiducia .....

Quando ho un pò di tempo termino il discorso.
Stefano - 1°, 2°, 3°, 4°, 5°, 6°, 7°, 8°, 9° e 10° Raduno Granpasso: io c'ero (e sempre con la stessa moto)
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rolemans
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mah, la morini termina la granpasso, la guzzi termina la stelvio.... eppure in giro vedo sopratutto moto di quel genere... gs... multistrata, tiger .....
non capisco. A parte il fatto che secondo me era la moto più originale della morini. Ma certamente se hanno preso questa decisione è perché i numero non confermano le mie impressioni.
Roberto
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piccione
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Aspetto con ansia che Aranciok termini il discorso ed anche le impressioni di guida (anche tu Simone l'hai guidata?).
Per il resto quanto leggo non fa che confermare la brutta sensazione che avevo e di cui ho scritto sopra....
Marco
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Aranciok
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... un'altra considerazione: le Granpasso in giro (e sono sempre meno) sono tutte moto che macinano migliaia di chilomteri e, quindi, "consumano" tanti ricambi (che poi sono la linfa dell'azienda): puntare tutto su moto che faranno mediamente 3/4 mila chilometri l'anno vuol dire che di ricambi ne venderanno sempre meno ...
Anni fa parlavo con un tecnico di una azienda che produce motori marini: loro vendono i motori al prezzo di costo "tanto poi guadagnamo con i ricambi !".

Ero anche propenso a comperare una giacca in pelle sperando di trovare tutto il campionario: di fatto c'erano esposte 4 cose a caso.
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Aranciok
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Corsaro: a parte che lasciare 300 euro di caparra mi ha molto infastidito, riassumo le mie impressione che sono riferite, ovviamente, all'esemplare che ho provato di "pre-serie", non sapendo se era uguale agli altri due disponibili.
Posizione di guida: non estrema e "sopra" la moto, tutto mi sembra al posto giusto solo che io, alto 188 cm, ho le gambe che interferiscono con il serbatoio e la parte avanzata della sella e faccio fatica a premere il pedale del freno posteriore. Sembra di essere seduti molto avanti, quasi sopra la ruota anteriore, è notevole la senzione di leggerezza.
Abbiamo fatto avanti/indietro da Milano alla villa Reale di Monza: percorso largo e rettilineo ma con vari semafori seppur distanziati.
Motore: era la cosa che più mi interessava per capire se poteva avere un utilizzo anche su altre moto (speravo Granpasso): fondamentalmente sono rimasto molto deluso per una erogazione, dal minimo sino a circa 5000 giri, molto, troppo irregolare, in accelerazione si sentono dei buchi, quasi degli ammanchi come se non arrivasse benzina o corrente, tanto che non si riesce a regolare il gas e stabilire una velocità ma, la cosa inaccettabile è che, a gas costante a basso regime, la velocità cambia in continuazione senza una logica, direi pericolosamente e ti fa venire il "mal di mare". Ne ho parlato, al rientro, con i ragazzi MM: mi hanno detto nuovamente che è una preserie e che, comunque, è una moto che ama gli alti regimi e i passi di montagna: a me tremerebbero le mani a fare un tornante non sapendo se e quanto gas prende .... Temo che per soddisfare euro 4 e guadagnare cavalli abbiano peggiorato, e di molto, i bassi: il buco della Granpasso, in confronto, è niente.
Sopra i 5000 giri è sicuramente un portento, fin troppo per le mie capacità, ma probabilmente libide pura per gli smanettoni.
Bene frizione e cambio anche se la cambiata assistita mi sembra brusca.
La guida è bella reattiva ma non nervosa, mi aspettavo una moto dura come un'asse da stiro invece, per essere una supersportiva, mi pare persino comoda !
Freni: avendo come unico riferimento la prova di una Super Duke (con la quale solo sfiorando la leva con un dito si ottengono decelerazioni pazzesche) qui non mi sembrano nulla di particolare ma forse devono essere rodati.
Un'altra cosa che mi ha lasciato perplesso è che, con 19° gradi di temperatura dell'aria, con andatura stop/go tra i semafori ma senza code, le ventole fisse accese con spesso la temperatura dell'acqua costante a 95° che non scendeva : cosa succede a farsi una coda di mezzora con 40° ?? Girata la domanda alla MM mi hanno detto "vediamo in agosto se salta qualche motore "!!
In ultimo la strumentazione: bellissima ma inleggibile con il sole ma, sopratutto, il contamarce che segna spesso a caso, così ti ritrovi fermo in folle e lui segna la 3^.
A mio parere, cosi come l'abbiamo provata, non può essere messa in vendita. Poi, con tutto il bene che voglia alla MM, faccio una gran fatica a giustificare il prezzo ..
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Aranciok
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... per concludere: ogni volta che partecipo ad "un evento MM" mi ritrovo con facce nuove (Persiani è l'ultimo ad essere andato via), manca la continuità, la "memoria storica" e, soprattutto una rotta da seguire: al nostro raduno a settembre ci mostrano in anteprima i disegni della nuova Granpasso e prevedono la presentazione in estate, addirittura Frascoli (che non lavora più per MM...) ipotizza anche prima, a Marzo escono con "la Granpasso non si fa più!" Vai a capire
Corsaro: la presentano all'Eicma 2016 e a maggio 2017 (vedi sopra) mi sembrano ancora in alto mare: ma quand'è che va in vendita ??
Adesso calcano l'onda del vintage promettendo una moto "nuova" a Eicma 2017: mi sa che quando sarà realmente pronta la moda sarà già passata .....
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